A questa torta sono legati tanti ricordi della mia adolescenza:
è indimenticabile quando la mia mamma, a grande richiesta, la preparava in cucina, con tutti gli ingredienti intorno ed il profumo di cacao intenso...
Innanzitutto si tratta della torta paesana, tipica della Brianza.
Ed è qui che ho vissuto per tanti anni: diciamo pure che Monza è la città che mi è rimasta nel cuore, insieme al Lago di Como, che adoro! ... Ne ho una immensa nostalgia...
Ma, torniamo a noi...
Questa è un'ottima torta per la colazione: resiste anche una settimana senza rovinarsi (conservandola in frigorifero).
INGREDIENTI
* 1 kg di pane raffermo
* 3 l di latte
* 5 uova
* 1 confezione di amaretti
* 1 confezione di pinoli
* 1 confezione di uvetta sultanina
* 1 tazza di zucchero (200 g)
* 1 confezione di cacao amaro
* 1 confezione di cacao dolce
PREPARAZIONE
Far ammollare il pane raffermo nel latte per tutta la notte.
Scolare il latte in eccesso e strizzare per bene il pane.
Aggiungere gli amaretti tritati, lo zucchero, le uova, il cacao dolce, il cacao amaro, i pinoli e l'uvetta ammollata e strizzata.
Amalgamare il tutto per bene con le mani, fino ad ottenere un composto omogeneo senza grumi.
Mettere il tutto in una pirofila imburrata e infornare a 180 per 10 minuti e poi a 160 fino a cottura ultimata (occorrono circa 60 minuti, ma fate la prova con lo stuzzicadenti che deve uscire asciutto dopo aver punzecchiato la torta).
ciao, sono Barbara.
RispondiEliminaHo scelto il tuo blog per nominarti per il premio leibster ( http://strudeldimele.blogspot.de/2016/06/liebster-award-discover-new-blogs.html )
Ora ci sono anche io tra i tuoi lettori
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Grazie Barbara, sei gentilissima. Grazie di aver pensato a me, ma io purtroppo non ho molto tempo per farlo. Buona serata!
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